Azienda Agricola
In campagna Mario Dannabella importuna l’opera della Madre Terra il meno possibile. Le montagne tutte intorno, il movimento collinare del terreno, la flora e la fauna e l’escursione termica tra il giorno e la notte formano un microclima perfetto per la sua vita e vite. Come anche l’umidità naturale attivata dai piccoli bacini d’acqua artificiali, la brezza marina, il suolo ricco di humus, arenaria, argilla e calcare.
Mario Donnabella
Mario Donnabella è nato qui. Proprio su questa terra che si chiama Cilento,
nel comune di Torre Orsaia
frazione Borgo Cerreto a circa trecento metri di altezza sul mare di Policastro.
Il monte Centaurino, che regna sulla sua terra, è parte della sua storia. Da sempre. Come i fiumi Bussento e Mingardo, che chiudono la sua proprietà in un abbraccio forte: la terra governa l’acqua che zampilla dalle sue viscere. Si conoscono da sempre, lui e la sua terra. È legato ad essa, indissolubilmente. Parlano.
Il vivaio
La terra che gli ha lasciato suo padre è composta da pascoli, boschi, ulivi e vigneti. Lui l’ha battezzata Silva Plantarium,
vivaio di piante da bosco, perché ha voluto restituirle ciò che le si toglie: coltiva in vivaio specie autoctone cilentane e di macchia mediterranea ad uso forestale, come il cerro, il leccio, le roverelle, l’orniello e l’olmo. E ancora arbusti quali il corbezzolo, il mirto, la ginestra, il lentisco ed altri ancora, presenze naturali e spontanee in questo territorio incontaminato. La chiamano biodiversità. Lui si ostina a chiamarla Natura.